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“Imagine” viene spesso citato come uno dei brani più belli della storia della musica. Fu pubblicato prima sull’album omonimo e successivamente come singolo negli Stati Uniti (11 ottobre 1971) assieme a” It’s So Hard”. Successivamente nel 1975 il brano fu ripubblicato come singolo nel Regno Unito (il lato B in questo caso era “Working Class Hero”). Il testo viene solitamente considerato pacifista, ma Lennon affermò che il brano era principalmente “anti-religioso, anti-nazionalista, anti-convenzionale e anti-capitalista, e viene accettato solo perché è coperto di zucchero”. Yoko Ono disse che il messaggio di Imagine poteva essere sintetizzato dichiarando che “siamo tutti un solo mondo, un solo paese, un solo popolo”.

“Imagine” is often cited as one of the best songs of music history. It was first published on the album of the same name and later as a single in the US (October 11, 1971) along with “It’s So Hard”. Later (in 1975), the song was re-released as a single in the United Kingdom (the B side in this case was “Working Class Hero”). The text is usually considered pacifist, but Lennon said that the song was mainly “anti-religious, anti-nationalist, anti-conventional and anti-capitalist, and is accepted only because it is sugarcoated”. Yoko Ono said that the message of Imagine could be summarized by stating that “we are all one world, one country, one people.”

Imagine viene spesso citato come uno dei brani più belli della storia della musica. Fu pubblicato prima sull’album omonimo e successivamente come singolo negli Stati Uniti (11 ottobre 1971) assieme a” It’s So Hard”. Successivamente nel 1975 il brano fu ripubblicato come singolo anche per il mercato britannico (il lato B in questo caso era “Working Class Hero”). Il testo viene solitamente letto in chiave pacifista, ma Lennon affermò che il brano era principalmente “anti-religioso, anti-nazionalista, anti-convenzionale e anti-capitalista, e viene accettato solo perché è coperto di zucchero”. Yoko Ono disse che il messaggio di Imagine si poteva sintetizzare dicendo che “siamo tutti un solo mondo, un solo paese, un solo popolo”.

Questa cover dei Green Day appartiene all’album “Instant karma: The Amnesty International Campaign to save Darfur”, pubblicato il 12 giugno 2007. La canzone parla dell’insensibilità provocata dai condizionamenti sociali, affermando che in questa società solo il “conformarsi” è remunerativo. La libertà e una società non più divisa in classi sono miti concepiti allo scopo di oscurare la nostra fondamentale mancanza di controllo sulle nostre vite, mentre i media, la religione, la sessualità commercializzata e le droghe, legali e non, cospirano tutte allo stesso modo per smorzare il nostro desiderio di cambiamenti sociali.

Questo brano è basato su un gospel del 1955 dei “The Staple Singers”, riadattato a ritmi più moderni da Ben E. King. È stato pubblicato per la prima volta nel 1961. Ha raggiunto la top ten dei singoli più venduti negli Stati Uniti per due volte, nel 1961 e nel 1986, in occasione dell’uscita del film “Stand by me – Ricordo di un’estate”, e il primo posto nella classifica britannica.

This song is based on a 1955 gospel by “The Staple Singers”, adapted to more modern rhythms by Ben E. King. It was first published in 1961. It reached the top ten of the best-selling singles in the United States twice, in 1961 and 1986, on the occasion of the release of the film “Stand by me – Ricordo di una estate”, and the first place in the British charts.

Duetto live tratto dal famoso concerto del 29 novembre 1974 al Madison Square Garden

Canzone contenuta nell’album del 2007 “Send away the tigers”. Lennon l’aveva inserita nell’album “John Lennon/Plastic Ono Band” del 1970

Particolare attenzione merita la vicenda di questo brano di Lennon: Elton John, convinto delle potenzialità del pezzo, durante le registrazioni aveva fatto promettere al suo autore che, se la canzone fosse arrivata al Numero Uno in America, l’ex-Beatle sarebbe apparso dal vivo come ospite durante un suo concerto. Così accade: “Whatever gets you through the night” raggiunge la prima posizione in classifica e durante questo concerto al Madison Square Garden tenutosi il 28 novembre 1974, Elton ospita l’amico. L’esibizione al Madison Square Garden sarà l’ultima apparizione sul palco di John Lennon

Particular attention deserves the story of this song by Lennon: Elton John, convinced of the potential of the song, during the recordings had made its author promise that, if the song had reached Number One in America, the ex-Beatle would have appeared live as a guest during one of his concerts. So it happens: “Whatever gets you through the night” reaches the first position in the charts and during this concert at Madison Square Garden held on November 28, 1974, Elton John hosts his friend. The performance at Madison Square Garden will be John Lennon’s last stage appearance.

U2 – Instant Karma (John Lennon)

Pubblicato: 12 giugno 2011 in Covers, Studio
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La versione in studio di questa cover è tratta da “Make some noise – The international campaign to Save Darfur” del 2007, un album discografico in cui grandi esponenti della musica internazionale interpretano alcuni classici del repertorio di John Lennon. I diritti delle canzoni sono stati donati da Yoko Ono a favore della popolazione martoriata del Darfur

REM- #9 Dream (John Lennon)

Pubblicato: 1 giugno 2011 in Covers, Studio
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Cover tratta dalla compilation di artisti vari “Instant Karma: the Amnesty International Campaign to save Darfur” del 2007

Questo bel duetto tra la Donà e il cantante degli Afterhours è presente nella Compilation “Patchanka viva” del 2000 in cui si alternano 18 artisti italiani, tra cui Capossela, Subsonica, La Crus, Avion Travel e Mau Mau. E’ un brano scritto da John Lennon, inciso come singolo nel 1973 ma fu scritto nel 1969 e può essere ascoltato nelle session dei Beatles relative all’album Let it be

This beautiful duet between Cristina Donà and the Afterhours singer is included in Compilation “Patchanka viva” in 2000 with alternating 18 Italian artists, including Capossela, Subsonica, La Crus, Avion Travel and the Mau Mau.  This is a song written by John Lennon, released as a single in 1973 but was begun in 1969 and can be heard in the Beatles’ Let It Be session