Posts contrassegnato dai tag ‘Springsteen’

“I’m on Fire” è un brano scritto e interpretato da Bruce Springsteen. Uscito nel 1985, è stato il quarto singolo estratto dall’album “Born in the USA”. Il brano fu registrato nel Febbraio del 1982 durante la prima fase di sessioni dell’album e raggiunse la posizione N.6 nella classifica dei singoli di Billboard all’inizio del 1985. Il video iniziò a girare a metà aprile dello stesso anno passando in rotazione su MTV e successivamente, sul medesimo canale musicale, vinse il premio per il miglior video di un artista maschile di quell’anno. I Mumford & Sons hanno suonato questo pezzo durante il loro Summer Stampede tour nel 2013

“I’m on Fire” is a song written and performed by Bruce Springsteen. Released in 1985, it was the fourth single from his album “Born in the USA”. The song was recorded in February 1982 during the first wave of Born in the U.S.A. sessions and peaked at #6 on the Billboard Hot 100 pop singles charts in early 1985. The video began airing in mid-April, received extensive MTV airplay, and later in the year won the MTV Video Music Award for Best Male Video. Mumford & Sons performed this song in concert as part of their Summer Stampede 2013 tour

“Chimes of Freedom” è una canzone scritta e interpretata da Bob Dylan e presente sul suo album del 1964 “Another Side of Bob Dylan”. E ‘stata scritta all’inizio del 1964 ed è stata influenzata dalla poesia simbolista di Arthur Rimbaud. Questo video è tratto dal concerto torinese di “Human Rights Now” tour, evento mondiale di venti concerti di beneficenza a favore di Amnesty International che si è svolto nell’arco di sei settimane nel 1988

“Chimes of Freedom” is a song written and performed by Bob Dylan and featured on his 1964 album “Another side of Bob Dylan”. It was written in early 1964 and was influenced by the symbolist poetry of Arthur Rimbaud. This video is take from the Turin concert of “the Human Rights Now” tour, worldwide event of twenty benefit concerts on behalf of Amnesty International that took place over six weeks in 1988

Kurt Samuel Vile (nato il 3 gennaio 1980) è un musicista americano conosciuto per i suoi lavori da solista e come membro della band indie-rock “The War on Drugs”. Sia in studio che durante i live Vile è accompagnato dalla sua band di supporto, “The Violators”. Influenzato da Pavement, Springsteen, Neil Young and Tom Petty, Vile iniziò la sua carriera creando registrazioni casalinghe in bassa fedeltà a Filadelfia. Questa cover è inclusa nell’Ep “So Outta Reach”del 2011

Kurt Samuel Vile (born January 3, 1980) is an American musician, best known for his solo material and as a former member of indie rock band “The War on Drugs”. Both in the studio and during live performances, Vile is accompanied by his backing band, “The Violators”. Influenced by Pavement, Springsteen, Neil Young and Tom Petty, Vile began his musical career creating lo-fi home recordings in Philadelphia. This cover is included in the EP “So Outta Reach” (2011)

In questo live del 2009 al Madison Square Garden Springsteen invita sul palco il chitarrista e cantante dei Creedence Clearwater Revival per eseguire uno dei pezzi più famosi della band californiana.  Scritta durante la guerra del Vietnam, questa canzone dei CCR, nella quale probabilmente il cantante si immedesima con un giovane sottoposto alla leva obbligatoria, è un violento ma anche ironico attacco ai figli dei ricchi, dei militari, dei politici che riuscivano ad evitare di andare in guerra. A combattere erano come al solito i giovani della working class, della quale i Creedence e gran parte del loro pubblico facevano parte. Una canzone, quindi, che è allo stesso tempo contro la guerra e contro le ingiustizie sociali e che conserva ancora oggi tutta la sua forza ed attualità

Da seguire fino alla fine questo duetto tra il chitarrista dei Rage Against The Machine e Springsteen che interpretano un brano di quest’ultimo tratto dall’omonimo album del 1995. Gli stessi RATM hanno inserito una cover del brano nell’album “Renegades”.

In questo live i due artisti interpretano due loro grandi classici. Il Primo brano è un pezzo scritto da Sting, primo singolo estratto da “Syncronicity”, quinto album dei Police.Pubblicato nel 1983, il brano è stato uno dei principali successi di quell’anno, rimanendo in testa alle classifiche americane per otto settimane. I Police vinsero due premi ai Grammy Award 1984 con questo brano. Nella lista delle 500 migliori canzoni secondo “Rolling Stone”, il pezzo si posiziona al numero 84. The River è un singolo di Springsteen del 1981, appartenente al suo quinto album omonimo. Il brano si inserì in tutte le classifiche europee e in quella statunitense. Diventò quindi uno dei singoli di maggior successo di Springsteen. Nel 1995 fu inserito anche nell’album Greatest Hits e nel 2003 in “The essential Bruce Springsteen”. Nel video il brano inizia al minuto 7.20

Audio, video e interpretazione di gran livello. Sul palco, tra gli altri, Springsteen, Elvis Costello, Tom Waits, Jackson Browne

Thunder road è uscita nel 1975 come prima traccia dell’album “Born to run”. Nel 2004 si è classificata prima nella lista delle “885 migliori canzoni di tutti i tempi” della WXPN (la stazione radio dell’Università della Pennsylvania), mentre la rivista “Rolling Stone” l’ha classificata 86esima nella sua lista delle migliori 500 canzoni di tutti i tempi. I Cowboy Junkies sono un gruppo canadese formatosi nel 1985 ed ancora in attività

Riuscita cover da parte dei FGTH di quello che è stato il primo successo internazionale di Springsteen, contenuto nell’album omonimo del 1975

Questa è una delle canzoni di Springsteen che preferisco, ed è contenuta in “Born in the USA” del 1984. Ho scelto una cover del gruppo americano degli Smithereens, attivi dal 1980 e provenienti anch’essi dal New Jersey