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“Let’s Spend The Night Together” è un brano scritto da Mick Jagger e Keith Richard e originariamente inciso dai Rolling Stones come doppio sngolo insieme a “Ruby Tuesday” nel 1967. Lo troviamo anche come traccia di apertura nella versione americana dell’album “Between The Buttons”. Bowie registrò questa versione in stile glam-rock per il suo album “Alladin Sane” nel 1973. Il brano uscì anche come singolo in USA e in Europa. Qualche giornalista musicale considerò che Bowie aveva realizzato l’impresa senza precedenti di battere gli Stones con una delle loro canzoni

“Let’s Spend The Night Together” is a song written by Mick Jagger and Keith Richards and originally released by The Rolling Stones as a double A-sided single together with “Ruby Tuesday” in 1967. It also appeared as the opening track on the American version of their album “Between The Buttons”Bowie recorded this glam rock cover for his “Aladdin Sane” album, released in April 1973. It was also issued as a single by RCA Records in the US and Europe.  Some musical journalist considered Bowie to have performed “the unprecedented feat of beating the Stones on one of their own songs”

I Guns N’ Roses registrarono questa cover nel 1994; essa fu utilizzata nei titoli di coda dell’adattamento cinematografico (da parte di Neil Jordan) di “Intervista col Vampiro” di Anne Rice e fu inclusa nel Greatest Hits della band. Questa interpretazione si ricorda perché causò un incidente riguardante il nuovo chitarrista, Paul Tobias, che fu parzialmente responsabile dell’uscita dal gruppo di Slash nel 1996, cosicché rappresenta l’ultima registrazione dei G N’R nella loro formazione originaria

Guns N’ Roses recorded this cover in 1994; it was featured in the closing credits of Neil Jordan’s film adaptation of Anne Rice’s “Interview with the Vampire” and was included on their Greatest Hits album. This cover is notable for causing an incident involving incoming guitarist, Paul Tobias, that was partially responsible for guitarist Slash departing from the band in 1996, so it is the last recording of G N’R in the original line-up

Marian Evelyn (Marianne) Faithfull è una cantante e attrice britannica protagonista,  insieme a Mick Jagger (di cui fu compagna), degli anni brillanti della Swinging London e autrice insieme ai membri dei Rolling Stones di successi indimenticabili come appunto questa “As Tears Go By”. Il brano è stato interpretato inizialmente dalla cantante nel 1964 e successivamente nel 1965 dagli stessi Stones. È stata una delle prime composizioni originali dei Rolling Stones, che fino ad allora avevano interpretato soprattutto cover. Johnny Marr è divenuto famoso negli anni ottanta come chitarrista degli Smiths, gruppo nell’ambito del quale ha creato insieme al cantante Morrissey uno stile musicale in grado di fare scuola. L’influenza di Marr sulla musica contemporanea è ancora forte, e ciò è testimoniato dal fatto che band come Oasis e Radiohead l’hanno citato più volte come punto di riferimento. A febbraio di quest’anno è uscito “The messenger”, primo album da solista dell’artista inglese

Marian Evelyn (Marianne) Faithfull is a British singer and actress protagonist with Mick Jagger (who was her partner), of the brilliant years of Swinging London and author with members of the Rolling Stones of unforgettable hits like this “As Tears Go By “. The song was originally played by the singer in 1964 and subsequently in 1965 by the same Stones. It was one of the first original compositions by the Rolling Stones, who until then had played mostly covers. Johnny Marr has become famous in the eighties as guitarist of The Smiths, and in this band together with singer Morrissey has created a musical style capable of doing followers. Marr’s influence on contemporary music is still strong, and this is evidenced by the fact that bands such as Oasis and Radiohead have mentioned him several times as a reference point. In February this year has been released “The messenger”, the first solo album by the English artist

Wild Horses è una delle ballate più famose del gruppo inglese ed appartiene all’album del 1971 “Sticky Fingers”. Il brano è nella classifica delle 500 più belle canzoni di tutti i tempi ed è stato reinterpretato live da numerosissimi artisti, tra i quali: The Black Crowes, Deborah Harry, Garbage, Elvis Costello, Neil Young, Guns N’ Roses, Bush, Jewel, Dave Matthews, Sheryl Crow, Elisa, Chris Cornell

 

Questo brano fu pubblicato per la prima volta come traccia di apertura dell’album degli Stones “Let it bleed” del 1969. I Gallesi Stereophonics salirono alla ribalta nel 1996 in quanto furono la prima band a firmare un contratto esclusivo con la nuova etichetta di Richard Branson, V2,  in seguito alla cessione, da parte di quest’ultimo, della Virgin records alla EMI

Miss You è un singolo dei Rolling Stones pubblicato il 19 maggio 1978. La canzone è stata scritta da Mick Jagger insieme a Billy Preston ed è stata inserita nell’album “Some girls”

Bush – Wild Horses (Rolling Stones)

Pubblicato: 19 febbraio 2012 in Covers, Live
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I Bush sono una band inglese di rock alternativo attiva dal 1992. Il loro stile è definito post grunge, per evidenziare l’influenza che l’ondata di gruppi grunge ha avuto sulla loro musica. Wild Horses è stata incisa come terza traccia del nono album dei Rolling Stones, “Sticky Fingers”, pubblicato nel 1971

Eccezionale qualità audio-video per questa reinterpretazione, da parte della storica band statunitense, di uno dei brani-simbolo dell’album degli Stones “Exile on Main Street”

Performance tratta dal “Rolling Stones lick tour” del 2003. Rock me baby è uno dei pezzi maggiormente reinterpretati nella storia del blues; la versione di B.B.King risale al 1964

La versione originale del brano è contenuta nell’album degli Stones del 1968 “Beggars Banquet”. Questa performance è relativa ad un concerto tenutosi ad Atlantic City nel 1989