Io credo che considerando testo, melodia e magistrale arrangiamento della PFM, questo brano rappresenti il momento in assoluto più alto della musica popolare italiana; lo stesso De André lo considerava il pezzo più vicino al suo modo di essere. A testimonianza di quanto questa canzone sia entrata nell’immaginario collettivo, si può citare il fatto che l’espressione “bocca di rosa” è entrata nel linguaggio comune, essendo usata – se pur erroneamente – come eufemismo di prostituta; erroneamente in quanto, in realtà, come si afferma nel testo: “Bocca di rosa nè l’uno nè l’altro lo faceva per passione”
http://elledielle.wordpress.com/2011/08/26/spettacolopfm/
la Pfm da vivo è da non perdere!